L’organizzazione del lavoro nell’era del digitale, della mobilità ridotta e dell’ansia crescente
“Lo spazio di lavoro è come un contenitore fermo, pieno di sassi non levigati. Ma se viene scosso, quei sassi diventano pietre preziose”.
Citando le parole di Steve Jobs, Daniele Di Fausto ha sottolineato il rapporto tra spazi e persone all’incontro firmato Venture Thinking e Associazione Civita in cui è stato presentato il libro “Risorse (molto) umane” di Giorgio Pivetta.
Che competenze servono oggi per gestire aziende, comuni, musei e siti archeologici? Questo l’interrogativo lanciato da Andrea Granelli, CEO Kanso e Founder Venture Thinking, nel corso della serata.
“Il tema della sfida organizzativa va oltre le aziende – ha spiegato Andrea Granelli – le soft skills sono tutto fuorché soft. Difficili da misurare, ancor di più da sviluppare. Serve un lavoro congiunto per farle fiorire”.
“Oggi si apre uno scenario del tutto nuovo – ha concluso Daniele Di Fausto – un mondo in cui le persone voglio pensare, relazionarsi, imparare e fare esperienze. L’importante è il dove: i luoghi in cui affinare competenze e costruire comunità.”
Hanno preso parte ai lavori, tra gli altri: Simonetta Giordani, Segretario Generale Associazione Civita, Ornella Chinotti, Responsabile dell’Assessment Hub Europeo di Mercer, Gian Paolo Manzella, Vice Presidente Svimez, Gianluca Orefice, Direttore Human Capital and Organization Autostrade per l’Italia, Giorgio Pivetta, Former CHRO Campari Group, Founder & Sr. Advisor Campari University.
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